Come organizzare le tue nozze post covid19

Organizzare le tue nozze post covid19 è possibile, attenendosi alle direttive ministeriali. Ecco un approfondimento per chi sta organizzando matrimoni ed eventi.

“Le attività di catering – fermo il monitoraggio del contesto epidemiologico attuale – sono autorizzate a partire dall’8 giugno 2020, rimanendo subordinata per ciascun evento la individuazione di locali pubblici o privati adeguati a garantire il rispetto delle Linee guida e le specifiche disposizioni individuate nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri”. 

Questo era quanto aveva scritto il Presidente della Regione Sicilia nel decreto firmato il 18 Maggio 2020, nel quale si chiarivano le nuove linee-guida che avrebbero allentato le misure restrittive del Lockdown.

Sono passati pochi giorni dall’inizio della fase 2 in Italia, è arrivato finalmente il tanto atteso 8 giugno, ma in assenza di certezze per il settore del wedding, i futuri sposi continuano a chiedersi se aspettare che la situazione cambi o rimandare le proprie nozze al 2021.

Rimandare le nozze di un altro anno per molti è stata una scelta travagliata, per altri invece una decisione obbligata da diversi fattori, come l’incertezza di non poter più contare su un lavoro sicuro e stabile a causa di questa pandemia o non essere sicuri della presenza di tutti gli invitati, che vivono fuori dal territorio regionale e anche nazionale o la presa di coscienza che comunque si organizzerebbero delle nozze fuori dagli schemi, per via dell’obbligo delle misure di distanziamento sociale.

È difficile, ad esempio, accettare di vivere uno dei giorni più belli e più ricchi di emozioni dovendo indossare delle mascherine o dovendo mantenere delle distanze di sicurezza o ancor di più dovendo rinunciare ad abbracciare e stringere chi vuole condividere con noi un gioioso giorno di festa. Ma le mascherine potrebbero creare dei disagi anche agli addetti ai lavori, soprattutto con le temperature estive, basti pensare ai camerieri e al personale di sala, in continuo movimento durante il ricevimento, o al personale di cucina, che sta a stretto contatto con i fornelli e i vapori.

Ad oggi sappiamo che per chi volesse organizzare un catering entro il 31 luglio 2020 ci sono delle regole da rispettare:

  • l’obbligo dell’uso della mascherina agli ospiti (tranne quando saranno seduti a tavola) e al personale di servizio;
  • il pasto deve essere consumato solo a tavola;
  • i posti degli ospiti devono essere predisposti assicurando un distanziamento a tavola di almeno 1 metro;
  • anche i tavoli del placé devono essere distanziati tra loro di almeno 1 metro;
  • deve essere preferito il servizio al tavolo, mentre è vietato il servizio al buffet self-service; anche se in linee generali e a seconda la Regione è permesso organizzare una forma di buffet servito, se su più punti predisposti in modo da assicurare l’ordinato e distanziato afflusso, su turni preordinati;
  • è prevista la musica, ma per il ballo occorre ancora aspettare.

La situazione non è semplice, siamo ancora in attesa di ricevere disposizioni più chiare per poter organizzare eventi in sicurezza, ma nessuno di noi vuole perdere la speranza, l’ottimismo e soprattutto  l’entusiasmo di fare, realizzare e organizzare affinché ogni singolo  futuro abbraccio non sarà scontato, ma avrà la sua straordinaria importanza.

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